«Governo del cambiamento? Ma quando mai. Un’altra pagina deprimente per la politica e per le istituzioni lucane è stata scritta in via Verrastro». Questo il commento del Movimento 5 Stelle lucano subito dopo l’elezione a presidente del Parco regionale del Vulture del sindaco di San Fele, Donato Sperduto.
Il Movimento ha specificato che si tratta di «uno schiaffo alla legge regionale, al merito e al buon senso. Dove sono i requisiti in capo al neoeletto presidente? Il curriculum del sindaco di San Fele – così come stabilito dall’ufficio della prima commissione e dal tutto il Consiglio Regionale – è stato giudicato inappropriato, in quanto ritenuto carente dei requisiti necessari a ricoprire un ruolo di questa rilevanza» hanno aggiunto i consiglieri pentastellati.
Per i grillini il centrodestra «è andato a rimorchio del centrosinistra senza saper esprimere autorevolezza e coerenza, premiando un amministratore del Partito Democratico, senza un briciolo di argomentazione nella seduta consiliare, a parte la trita e ritrita liturgia degli auguri di rito di buon lavoro».
Il M5S di Basilicata attacca duramente la maggioranza: «Il sedicente governo del cambiamento ha scelto un’altra strada e quindi di premiare un profilo chiaramente inadeguato ad affrontare le sfide che interessano il Vulture».
Guido Tortorelli