L’appello di Avis: «Urgono donazioni di sangue in Basilicata»

«A differenza degli anni passati, questa volta le difficoltà non si risolveranno con la disponibilità delle regioni che hanno scorte eccedenti rispetto alla domanda di sangue per “compensare” i territori in affanno». Queste le parole della presidente di Avis Basilicata, Sara de Feudis che evidenzia l’allarme legato alla carenza di sangue in terra lucana.

Per la presidente c’è bisogno di uno sforzo straordinario della comunità soprattutto di chi non ha mai donato. «Con questa situazione – aggiunge – il sangue disponibile servirà a garantire le terapie salvavita a pazienti affetti da malattie rare, come i talassemici, mentre gli interventi chirurgici non urgenti dovranno essere rimandati».

Avis ricorda che la donazione di sangue e plasma è aperta a tutti i cittadini che dispongano di un documento di identità valido, di età compresa tra i 18 e i 65 anni e con un peso corporeo minimo di 50 chilogrammi. «Mai come questa volta occorre che tutto il mondo sanitario si attivi per trovare le soluzioni e mettere in campo tutte le risorse necessarie ad effettuare il maggior numero di raccolte» ha concluso la presidente di Avis Basilicata.

Guido Tortorelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version