«Che la ZES Unica fosse un progetto monco lo si è visto dal primo giorno, eppure il ministro Fitto non si arrende e continua a difendere la misura». Cosi in un post instagram l’onorevole Claudio Stefanazzi sull’informativa urgente del Governo in ordine al credito d’imposta per gli investimenti nella Zes unica per il Mezzogiorno
«Dal primo giorno abbiamo detto che le risorse sarebbero state insufficienti. Dal primo giorno abbiamo detto che una struttura di 60-70 persone non avrebbe mai potuto reggere il peso di decine e decine di migliaia di richieste di autorizzazione unica che sarebbero arrivate».
«Questo lunedì i fatti ci hanno dato ragione: il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha smontato pezzo per pezzo le promesse del Governo e il credito d’imposta che doveva arrivare al 60 per cento alla fine sarà a mala pena del 10%».
È chiaro a tutti che la ZES Unica affonda le radici in un terreno aridissimo.
«A tutti tranne che al ministro Fitto, che ieri ha avuto l’ardire di prendersela con l’Agenzia delle Entrate (“colpevole” soltanto di aver seguito la legge) e oggi ha il coraggio di parlare di “successo”. Lo chieda agli imprenditori che hanno presentato un progetto di investimento convinti di avere uno sconto fiscale del 60% se poter contare sul 10% appena è un successo o meno».
Qui l’intervento nell’informativa di ieri. «Il ministro ha continuato ad arrampicarsi sugli specchi».