C’è anche Gianni Rosa, eletto al Senato con Fratelli d’Italia alle elezioni politiche dello scorso 25 settembre, tra gli indagati dell’inchiesta sulla sanità lucana coordinata dalla Dda di Potenza.
Rosa è stato assessore all’ambiente della Regione Basilicata dalla primavera del 2019 allo scorso mese di febbraio.
È indagato per abuso d’ufficio in concorso con il governatore Vito Bardi e gli altri quattro assessori lucani in carica nell’aprile del 2020 (Francesco Fanelli, Rocco Leone, Francesco Cupparo e Donatella Merra) per una vicenda che riguarda «un disegno criminoso» volto, è scritto nelle carte dell’inchiesta, alla «eliminazione» di Massimo Barresi, all’epoca dei fatti direttore generale dell’ospedale San Carlo di Potenza, «e al suo conseguente licenziamento». Barresi è poi decaduto dall’incarico il 6 agosto 2020 dopo una sentenza del Tar per la Basilicata e il giorno dopo, il 7 agosto 2020, la giunta lucana nominò commissario del San Carlo Giuseppe Spera (attuale direttore generale) nei cui confronti oggi è stato disposto il divieto di dimora nel capoluogo lucano e la misura interdittiva all’esercizio di funzioni pubbliche.