Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera chiude con un attivo di 1,5 milioni

«I numeri alla lunga premiano. Sono frutto di una serie di scelte e operazioni partite da un percorso di trasformazione continua, avviato dal mio insediamento, con l’obiettivo di consolidare i risultati nel tempo e portare stabilità fino a quando saremo fuori da questo perdurante periodo di crisi». Questo il commento di Rocco Fuina amministratore unico del Consorzio, il quale ha annunciato la chiusura in positivo del bilancio annuale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera nonostante le numerose difficoltà attraversate dal mercato in un periodo caratterizzato da alta volatilità e incertezza.

Dopo due anni di pandemia, sfiora infatti 1,5 milioni di euro l’utile conseguito lo scorso 31 dicembre 2021 dal CSI con un incremento quadruplicato rispetto all’anno 2020, nonostante il Consorzio sia un ente pubblico economico che non persegue alcun scopo di lucro. Un risultato importante raggiunto attraverso una politica volta alla riduzione di alcune voci di costo e ad una razionalizzazione generale che investe i vari ambiti di competenza. «Questo risultato mi stimola a fare meglio e a portare avanti alcuni cambiamenti – ha specificato Fuina – che vedo indispensabili in questo momento di trasformazione non solo digitale ma che interessa anche la visione del Consorzio, sempre al servizio delle aziende delle aree industriali con cui sto stabilendo una relazione diretta attraverso incontri e confronti continui ed una comunicazione più efficace rilanciata dal giornale Industria e Territorio che rafforza i concetti di mission e vision dell’ente», ha concluso.

Guido Tortorelli

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