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Giro d’Italia, Basilicata si candida a meta fissa ma alcune strade non sono al meglio

«Il ritorno del Giro d’Italia in Basilicata è motivo di soddisfazione. La nostra proposta ha convinto gli organizzatori e dopo questa tappa il nostro lavoro proseguirà per rendere la Basilicata una meta irrinunciabile della corsa rosa»: lo ha scritto, in una nota, il presidente della Regione, Vito Bardi.

«Il Giro d’Italia con la sua carovana rosa mostrerà quest’anno – ha evidenziato il governatore lucano – scorci suggestivi della nostra bella Basilicata, un patrimonio tutto da scoprire e da vivere, anche su due ruote. La parte occidentale della nostra regione, dalla costa rocciosa di Maratea offrirà paesaggi in divenire fino all’arrivo a Potenza, il capoluogo di regione più alto d’Italia con i suoi 819 metri sul livello del mare. Lasciandosi alle spalle i tornanti che si affacciano sulla nostra costa tirrenica, la tappa – sottolinea Bardi – percorrerà le cime del Monte Sirino e La Sellata: montagne, valli e mare che rappresenteranno in questa occasione la grande bellezza lucana. In una sola tappa, mostreremo agli appassionati di ciclismo di tutto il mondo ben due parchi nazionali – Pollino e Appennino Lucano-Val D’Agri Lagonegrese – con vette incontaminate, laghi, borghi, santuari, musei a cielo aperto. Un piccolo assaggio del grande patrimonio che la nostra regione offre ai viaggiatori. L’arrivo a Potenza – ha continuato – cade in concomitanza con un momento di festa per la città: i preparativi per le celebrazioni in onore del suo Santo Patrono, San Gerardo Vescovo da Piacenza, Potenza».Bardi ha poi ricordato che «la Regione ha stanziato circa 850 mila euro per gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza dei tratti interessati. Grazie al lavoro fatto nei mesi scorsi con la Provincia di Potenza, i Comuni interessati e l’Apt – ha concluso il presidente della Regione – è tutto pronto».
Partenza da Diamante (Cosenza) e traguardo a Potenza, «la speranza è di trovare delle strade e una viabilità recuperata. Sul punto mi sono permesso di richiamare l’attenzione di alcuni sindaci, perché ci sono dei tratti – specie tra Lauria e Lagonegro (Potenza) – dove i sopralluoghi hanno evidenziato delle condizioni stradali non al meglio». Lo ha detto il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, parlando stamani con i giornalisti, a margine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.Durante la riunione, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Potenza, Mario Guarente, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e alcuni amministratori locali degli altri 12 comuni del Potentino che saranno attraversati dalla “carovana rosa”, si è discusso anche “delle misure di security e safety”, come ha spiegato Campanaro.
«Oggi valuteremo il numero del personale che sarà impiegato, in alcuni casi – ha aggiunto il prefetto – i sindaci con carenze di organico, hanno chiesto integrazioni e aiuti da parte dei Comuni vicini».
Campanaro ha aggiunto di «aver chiesto personalmente» alla Rcs Sport – la società che organizza il Giro – l’ausilio di alcuni «volontari specializzati che hanno funzione di garanzia che l’attraversamento della carovana avvenga in condizioni di piena sicurezza». Campanaro, inoltre, ha definito la possibile scelta delle amministrazioni di chiudere le scuole il 13 maggio, «una misura che può essere considerata come estrema ratio, se necessaria». Il prefetto, infine, ha mandato un messaggio agli spettatori che vorranno assistere dal vivo al passaggio dei ciclisti, invitandoli a «vivere un giorno di festa, facendo sempre molta attenzione».

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