«Basta a uno stato che fa il forte con i deboli e il debole con i forti. Questa è stata la politica portata avanti negli anni dalla sinistra a cui noi diciamo basta». Questa la chiosa finale del comizio tenuto ieri in piazza della Visitazione a Matera dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Arrivata intorno alle 12, l’onorevole è salita sul palco per circa mezz’ora al fine di spiegare il programma del partito in vista delle elezioni politiche di domenica 25 settembre. «Bisogna avere una visione precisa, capire le risorse che hai e concentrarle dove serve», ha detto la leader romana che ha accusato l’Unione Europea di «non aver voluto occuparsi di temi strategici, pertanto, noi oggi dipendiamo dall’estero e non contiamo più nulla». Con il centro destra al governo, l’Italia «difenderà il proprio interesse nazionale. Perché noi non condividiamo ciò che ci ha sempre detto la sinistra, ovvero che bisognava sentire ciò che dicevano francesi, tedeschi, olandesi. Dobbiamo pensare anche a noi. Poi, certamente, bisogna anche trovare soluzioni comuni», ha rimarcato.
Il massimo esponente di Fdi ha precisato che il partito ha fatto opposizione al Governo e non all’Italia. «Quando il Paese ha avuto bisogno, Fratelli d’Italia c’è sempre stato». La leader ha detto di voler puntare sulle energie rinnovabili perché «non ci manca nulla. Tutto ciò vuol dire posti di lavoro, energia, infrastrutture».
Sul reddito di cittadinanza, Giorgia Meloni ha affermato: «Io credo che sul tema si debba distinguere tra chi non può lavorare, ma a cui bisogna garantire la dignità del lavoro, e chi non vuole lavorare. Noi abbiamo mancanza di manodopera in determinati settori. Con il fondo sociale europeo abbiamo circa 30 miliardi da spendere per la formazione delle professioni, ma invece preferiamo il reddito di cittadinanza. Bisogna fare assistenza dignitosa e dall’altra parte formazione per i posti di lavoro, assicurando il rimborso spese, così poi si finisce con avere un nuovo lavoro. Questo è un modo onesto di fare politica», ha sottolineato.
Sulla Basilicata ha detto che è evidente il problema annoso legato alle infrastrutture: «La Lucania è una terra di eccellenza. Qui le risorse non si sfruttano perché mancano chiaramente le infrastrutture. È ora di invertire il trend». Infine una battuta finale sul governo regionale, a cui rivolge «i miei complimenti per l’importante misura relativa alla legge sul gas gratis per il popolo lucano. Un lavoro ben fatto dalla coalizione Bardi che rappresenta un modello per l’intero Paese», ha concluso l’onorevole Meloni.