«Basta con il sistema dei click day per ottenere gli aiuti e sostegni dello Stato. Sono diverse centinaia i titolari di imprese femminili, giovanili e in generale della nostra regione tagliati fuori solo perché arrivati con il click a pochi minuti dall’esaurimento dei fondi disponibili». A sostenerlo è Rosa Gentile, delegata nazionale e presidente di Confartigianato Matera, la quale ha annunciato che l’associazione ha deciso ora di portare la sua denuncia all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
L’11 luglio ha infatti presentato all’Antitrust un esposto in cui evidenzia le possibili distorsioni al corretto funzionamento del mercato e alla concorrenza derivanti dalle modalità, sempre più frequentemente utilizzate da parte della Pubblica Amministrazione, di assegnazione degli incentivi finanziari alle imprese aventi diritto in base all’ordine temporale di presentazione telematica delle domande, appunto il cosiddetto Click Day.
«Alle piccole imprese non mancano la capacità di resilienza e la volontà di ripartire dopo la crisi pandemica – evidenzia Gentile -, ma sulla loro strada si moltiplicano ostacoli vecchi e nuovi. In questa estate sono almeno quattro le grandi emergenze, scatenate o peggiorate dal conflitto in Ucraina, con le quali devono fare i conti, ovvero cibo, energia, acqua e lavoro. Quello che diventa insopportabile su tutti è il sistema click day».
Guido Tortorelli