Genco, Assoturismo Confesercenti: «È mancato un piano strategico per la città»

«Manca il turismo cosiddetto pendolare. Le cause sono senz’altro da ricercarsi nell’inflazione galoppante e negli aumenti spropositati del prezzo dei carburanti che hanno di fatto frenato le spese delle famiglie». Lo dichiara Gianni Genco, presidente di Assoturismo Confesercenti di Matera, il quale ha analizzato l’andamento turistico nel Metapontino nel mezzo della stagione estiva.

Nei primi bilanci si registrano comunque presenze di vacanzieri italiani, mentre sono in calo le presenze di turisti stranieri rispetto agli anni pre pandemici. «Le prenotazioni per la seconda metà della stagione estiva ci sono e speriamo che non subiscano gli effetti negativi dei noti eventi internazionali in corso», ha aggiunto Genco.

In questa prima parte, anche la città di Matera risente della crisi economica che investe le famiglie. A detta del presidente Genco «è venuto meno il turismo cosiddetto di prossimità e le presenze dei turisti stranieri, zoccolo duro negli anni del periodo, non riescono a sopperire l’assenza dei turisti italiani», ha specificato.

Un calo che la Città dei Sassi non era abituata a subito. «Domenica 31 luglio speriamo non venga ricordata come “giornata nera” del turismo materano, viste le poche presenze in città e i locali pressoché vuoti – ha sottolineato Genco -. Mai successo, nello stesso periodo, negli ultimi anni. La causa va ricercata, a nostro giudizio, nel totale disinteresse sul tema turismo posto da chi invece deve operare in tale direzione».

L’intero gruppo sostiene che Matera sia lasciata in balia di se stessa, «convinti che la Capitale Europea della Cultura 2019 tiri a prescindere, non curanti della concorrenza in atto da parte di altre località italiane che propongono le loro bellezze e le loro iniziative a livello mediatico».

L’auspicio di Genco è che la seconda metà della stagione estiva possa cambiare marcia. Inoltre il numero uno Assoturismo Confesercenti di Matera suggerisce, per il futuro, di non adagiarsi sugli allori, ma «di mettere in atto un vero e proprio piano strategico turistico calato sulle nostre bellezze e sulle nostre potenzialità. Esempio virtuoso è l’attività svolta ad inizio anno dall’Apt che nei mesi di aprile, maggio e giugno ha dato i suoi frutti facendo aumentare le presenze straniere rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti», ha concluso il presidente.

Guido Tortorelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version