La seduta per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio Regionale, che ha visto rieletto Carmine Cicala, si è trasformata in una bufera e al centro della tempesta c’è l’ex assessore alla sanità, Rocco Leone.
Durante la votazione, Leone, poco prima di consegnare la propria scheda, passando accanto all’assessora alle infrastrutture Donatella Merra, si è lasciato andare in un’espressione volgare e di chiara interpretazione: «Le ho consigliato di fare i gargarismi di p***llo». La frase sessista pronunciata da Leone a favore di microfono e rivolta all’assessora Merra, è stata infatti udita con chiarezza dai presenti e non solo, considerato che il video registrato della seduta consiliare ci ha messo ben poco a diventare virale, con tanto di minutaggio ad hoc sulla frase incriminata.
Non è bastato il movimento lesto con cui Luca Braia (Italia dei Valori) ha spostato il microfono: l’espressione irripetibile detta da Leone, attualmente consigliere regionale in quota Fratelli d’Italia, ha immediatamente suscitato un vespaio di reazioni e di richieste di dimissioni.
La Commissione regionale per le Pari Opportunità ha espresso solidarietà a Merra e richiesto dimissioni immediate e pubbliche scuse da parte di Leone che, si legge nella nota firmata da Margherita Perretti «ha sconfinato nella solita e pittoresca abitudine di maschio, dimentico del ruolo che occupava, più affine ai ritrovi portuali che ad una convocazione consiliare». Dimissioni invocate anche da Carlo Rutigliano, segretario di Articolo Uno Basilicata: «Le parole di Rocco Leone sono sconcertanti. La Basilicata non può tollerare il linguaggio della miserabile offesa sessista. Cicala non scelga di voltarsi dall’altra parte». Il consigliere Leone definisce l’offesa non intenzionale, e parla di «battuta goliardica».
Il consigliere Luca Braia, che nel video è proprio di fianco a Leone, si è detto «imbarazzato, indignato, sorpreso e inorridito. Stigmatizzo nel modo più assoluto la inadeguata e inappropriata frase e il modo vergognoso, irrispettoso e volgare di rivolgersi alla collega e alla donna». A mezzogiorno di oggi Cgil, Cisl e Uil Basilicata terranno una manifestazione aperta davanti alla sede della Regione Basilicata, a Potenza, per chiedere le dimissioni immediate del consigliere Rocco Leone «in seguito al gravissimo episodio avvenuto in Consiglio regionale nel quale lo stesso si è rivolto all’assessora Donatella Merra utilizzando un linguaggio volgare e sessista, rivolgendole frasi oscene, irripetibili e inaccettabili già in un contesto “ordinario” e a maggior ragione in quella che è la massima assise istituzionale e politica della regione», si legge nella nota delle sigle sindacali.