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Federconsumatori Basilicata presenta le proposte per sostenere le famiglie degli studenti lucani

«È arrivata la riapertura delle scuole e, come ogni anno, le famiglie stanno già facendo i conti con le spese per l’acquisto del materiale necessario e dei libri di testo. Questo però non sarà un anno come gli altri: le spese per zaini, astucci, diari e libri si inseriranno, infatti, in un contesto di grave…

«È arrivata la riapertura delle scuole e, come ogni anno, le famiglie stanno già facendo i conti con le spese per l’acquisto del materiale necessario e dei libri di testo. Questo però non sarà un anno come gli altri: le spese per zaini, astucci, diari e libri si inseriranno, infatti, in un contesto di grave difficoltà, determinato dalle forti spinte inflattive, specialmente nel settore dell’energia». Questo è quanto dichiarato dall presidente di Federconsumatori Basilicata, Michele Catalano.

Dal monitoraggio effettuato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del +4,3% rispetto al 2021. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) ammonterà quest’anno a circa 571,60 Euro per ciascun alunno. «Come Federconsumatori Basilicata chiediamo una scuola aperta, accogliente e sicura. Con percorsi didattici all’avanguardia che, dalla nascita alla maggiore età, accompagnino la crescita e garantiscano una formazione di qualità», ha specificato ancora il presidente lucano.

A detta di Catalano quella per la scuola si conferma, così, una voce di spesa estremamente importante e onerosa per le famiglie: «Ecco perché chiediamo, alla Regione Basilicata di sostenere i servizi educativi e promuovere il diritto allo studio da zero a diciannove anni e tracciare le linee guida per il prossimo futuro: strutture accoglienti, trasporto garantito anche a chi vive in territori disagiati, supporto e servizi alle famiglie, percorsi didattici innovativi, sport e attività motoria», ha aggiunto.

Per il presidente ci deve essere attenzione «a partire dai più piccoli per abbattere le liste di attesa negli asili nido e le rette a carico delle famiglie, oltre che a migliorare i servizi integrativi, ad esempio la mensa, rendendo universale e gratuito quello che oggi è un servizio a domanda individuale, valorizzando appieno le potenzialità di inclusione sociale e di investimento per il successivo formativo, oltre che di leva per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Altra richiesta è quella di aumentare l’aiuto economico con bonus alle famiglie in difficoltà, con l’erogazione di borse di studio, o l’abbonamento gratuito a tutti gli studenti under 14, senza limiti Isee, e agli under 19 con un Isee familiare annuo fino a 35mila euro che scelgono di andare a scuola utilizzando bus e treni regionali di linea», ha concluso il presidente di Federconsumatori Basilicata.

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