Pur esprimendo apprezzamento per l’accordo fra Regione Basilicata e compagnie petrolifere, finalizzato alla messa a disposizione di 160 milioni di metri cubi annui di gas naturale ed agli investimenti in compensazioni ambientali e sviluppo locale e in sostegno alle imprese (190 milioni), è stato richiesto che il bonus sulle bollette del gas sia distribuito avendo a riferimento gli scaglioni di reddito, con criterio progressivo, dove a beneficiarne siano innanzitutto i redditi medio bassi, pensionati e famiglie in difficoltà, che non riescono ad arrivare a fine mese. Questa la posizione di Federconsumatori Basilicata, dopo che il presidente Michele Catalano, ha partecipato ieri all’audizione in III Commissione Consiliare della Regione Basilicata, insieme agli altri presidenti delle associazioni dei consumatori, sull’approvazione del disegno di legge regionale 111 del 2022 recanti “Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica e il ripopolamento del territorio lucano”.
Il presidente Catalano ha ribadito la volontà di Federconsumatori di fornire il gas gratis solo ai ceti medio basso, mentre le altre risorse devono essere finalizzate allo sviluppo e ad attività di promozione con l’intento di finanziare le famiglie di medio reddito per staccarsi dalla rete del gas e realizzare impianti di fotovoltaico, microeolico e pannelli termici o per finanziare le Comunità energetiche, in modo da azzerare la bolletta per i prossimi 25/30 anni e creare una enorme filiera sulle rinnovabili con migliaia di posti di lavoro.
Guido Tortorelli