Il problema degli scioperi nel settore del trasporto aereo è sempre più grave. Specialmente in questo periodo dell’anno e in particolare nelle regioni del Sud. I disagi sono numerosi anche per i viaggiatori che devono raggiungere o partire dalla Basilicata dove, pur in mancanza di un aeroporto regionale, si utilizzano gli scali di Roma, Napoli e Bari. Per questo, la eurodeputata del Sud e della Basilicata, Chiara Gemma ha presentato un’interrogazione all’attenzione della Commissione Europea.
L’europarlamentare di “Insieme per il Futuro” ha chiesto di sapere «come la Commissione Ue intende indurre le compagnie aeree a rispettare la legislazione vigente a tutela dei diritti dei passeggeri e quali iniziative concrete ha intenzione di promuovere per tutelare i lavoratori del settore aeroportuale e porre fine all’emergenza il prima possibile».
A detta dell’esponente politico nelle ultime settimane la carenza di personale, i ritardi e gli scioperi stanno causando il caos in tutti gli aeroporti italiani e europei.
«La legislazione dell’Ue di riferimento in materia dei diritti dei passeggeri, nello specifico l’articolo 91 del Tfue – ha evidenziato l’esponente di IpF –, mira a garantire che i passeggeri beneficino di un livello minimo di tutela in caso di ritardi prolungati o cancellazioni di voli, e che siano previsti inoltre meccanismi di indennizzo, procedura messa duramente in crisi nell’ultimo periodo».
Da qui la richiesta di misure a tutela dei diritti dei passeggeri considerato «che in vista delle imminenti vacanze e dei viaggi di rientro estivi, le regioni del Sud Italia sono tra le più penalizzate, in particolare dopo le ultime due stagioni turistiche già compromesse dalla pandemia» ha concluso l’eurodeputata.
Guido Tortorelli