Il Consiglio dei ministri ha fissato per il 14 e 15 maggio la data per il primo turno delle elezioni amministrative che coinvolgeranno circa 800 Comuni in tutta Italia.
In Puglia si voterà per il rinnovo delle amministrazioni in 50 Comuni, tra cui Brindisi, unico capoluogo di provincia al voto in primavera. Oltre al capoluogo messapico, in altri 11 comuni sopra i 15mila abitanti si potrà andare poi al ballottaggio.
In provincia di Bari saranno chiamati alle urne i cittadini di Acquaviva delle Fonti, Altamura, Casamassima, Mola di Bari, Monopoli, Noci, Poggiorsini, Toritto e Valenzano. Nella Bat si vota a Bisceglie e Margherita di Savoia. Nel Brindisino, oltre che nel capoluogo, si vota a Carovigno, Francavilla Fontana, Oria, San Donaci, San Pietro Vernotico e Torre Santa Susanna. In provincia di Foggia voteranno i cittadini di Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Carapelle, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Peschici, Pietramontecorvino, San Marco la Catola, San Paolo di Civitate e Vico del Gargano. Nel Leccese la maggior parte dei comuni al voto: Alezio, Giurdignano, Montesano Salentino, Otranto, Salve, San Donato di Lecce, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Spongano, Squinzano, Surbo, Veglie e Vernole. Nel Tarantino, infine, si vota a Castellaneta, Crispiano, Lizzano, Monteiasi, Palagianello, Pulsano, Roccaforzata e San Marzano di San Giuseppe.
Sono 14, invece, i Comuni lucani, tutti sotto i 15mila abitanti, in cui si andrà al voto il 14 e 15 maggio. Si tratta di Scanzano Jonico e Tricarico in provincia di Matera e Atella, Forenza, Genzano di Lucania, Lagonegro, Lavello, Muro Lucano, Pietrapertosa, Pignola, Ripacandida, Ruvo del Monte, Sasso di Castalda e Vaglio Basilicata nel Potentino.