«Carlo Calenda ed Elena Bonetti mi hanno chiesto a nome di Azione di sostenere il partito nella sfida alle Europee, mettendo il mio nome a disposizione della lista Siamo Europei, per la circoscrizione del Sud. Seppure reduce da una faticosa campagna per le regionali, che ci ha consegnato una responsabilità cui non verremo meno, ho accettato la loro richiesta con spirito di servizio: l’affermazione di una forza riformatrice che abbia a cuore il Mezzogiorno merita ogni sforzo, ed io da uomo di partito darò il mio contributo». Con queste parole Marcello Pittella ha ufficializzato la sua corsa alle consultazioni europee di giugno prossimo.
«Abbiamo chiesto a Marcello Pittella di guidare insieme a noi la lista ‘Siamo Europei’ nella circoscrizione Sud. Marcello è una delle personalità politiche più stimate e credibili nel Mezzogiorno, come dimostra anche il recente risultato alle elezioni Regionali, dove ha ribadito la sua straordinaria capacità di rappresentare quel territorio». Lo scrivono in una nota congiunta il segretario di Azione, Carlo Calenda e la vicepresidente, Elena Bonetti.
Pittella, oltre a essere stato governatore della Basilicata fino al 2019, è uno dei toto-nomi per l’ingresso in giunta con il riconfermato Bardi. Per lui si sarebbe pensato all’assessorato alla Sanità. Non si sono fatte attendere le reazioni del mondo politico lucano: «Con Pittella alle europee, ci sarà meno lavoro per Bardi e gli eletti delle liste collegate. Sarà una giunta in tempi record. Il politico lauriota vanta grandi numeri in Consiglio Regionale, non starebbe certo a guardare. Anelerebbe a ruoli di primissimo piano», ha commentato qualcuno tra i grandi esclusi nella rosa degli eletti in Basilicata lo scorso 22 aprile.