«La giornata di giovedì ha registrato un ulteriore sviluppo della crisi del governo regionale di centrodestra: prendiamo atto della posizione di Italia Viva che ha dichiarato la volontà di votare la surroga prevista per i due consiglieri dimissionari, Cupparo e Piro». Questo è quanto ha dichiarato il MoVimento 5 Stelle di Basilicata che continua ad evidenziare come non ci siano più le condizioni per il governatore Bardi di andare avanti con il governo.
Da qui i pentastellati hanno rivolto una frecciata anche ai colleghi di opposizione di Italia Viva Basilicata: «Allo stesso tempo prendiamo atto dell’annuncio di voler firmare una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Bardi. Tuttavia occorre precisare che una mozione di sfiducia era già stata da noi sottoposta all’attenzione delle minoranze, durante la scorsa settimana e che erano state avviate interlocuzioni con i colleghi dell’opposizione», hanno aggiunto.
Per i consiglieri Gianni Perrino, Gianni Leggieri e Carmela Carlucci a questo punto non resta che fare «una sintesi dei due documenti e procedere celermente col protocollo, in maniera tale da mettere la mozione, auspicabilmente condivisa da tutte le formazioni dell’opposizione, in discussione nei tempi e nei modi previsti dal regolamento del Consiglio Regionale».
La posizione dei grillini nei confronti della maggioranza Bardi non cambia: «Non abbiamo alcuna intenzione di fare da stampella al presidente Bardi per consentirgli di continuare a vivacchiare malamente per il resto di questa legislatura. Gli artifici retorici e gli equilibrismi estremi li lasciamo volentieri ad altri. Ribadiamo il nostro appello a Bardi affinché prenda coscienza del disastroso corso del suo governo per riconsegnare la parola al popolo sovrano», hanno poi concluso.