«Il primo giugno 2022 a Matera verrà ricordato come data in cui il traffico cittadino ha registrato il picco massimo del caos». Questo dichiarano in una nota Confesercenti e Cna dopo il primo giorno in città del nuovo servizio parcheggi a pagamento.
Le associazioni sottolineano grandi difficoltà per i cittadini residenti, i pendolari e soprattutto i turisti alle prese con i nuovi ticket e i nuovi abbonamenti: «Non sono riusciti in tempi relativamente brevi a parcheggiare i propri autoveicoli sulle strisce blu o nei parcheggi pubblici oggetto del nuovo servizio. Il sistema, non ancora rodato, presumibilmente sarà andato in tilt».
Perché non è stato previsto un periodo sperimentale? Si domandano le associazioni materane. «Sarebbe stato auspicabile che si potesse immaginare un disservizio o un default dei sistemi tecnologici oltre magari a dare maggiori informazioni, nelle settimane precedenti all’utenza cittadina».
Guido Tortorelli