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Comune di Matera appeso a un filo. Bennardi a rischio: 20 giorni per approvare il bilancio

Il consiglio comunale di Matera rischia lo scioglimento: il 3 maggio infatti al palazzo di città è arrivata la lettera di diffida del prefetto Sante Copponi, con il termine di 20 giorni per approvare il bilancio consuntivo. Se questo non dovesse accadere, il consiglio comunale verrebbe sciolto, con intervento del prefetto per la nomina di…
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Il consiglio comunale di Matera rischia lo scioglimento: il 3 maggio infatti al palazzo di città è arrivata la lettera di diffida del prefetto Sante Copponi, con il termine di 20 giorni per approvare il bilancio consuntivo. Se questo non dovesse accadere, il consiglio comunale verrebbe sciolto, con intervento del prefetto per la nomina di un commissario ad acta. Documento che rendiconta ogni esercizio contabile nell’arco dell’anno, dev’essere deliberato entro e non oltre il 30 aprile dell’anno successivo.

Nicola Casino, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Matera, ha commentato la notizia del rischio scioglimento parlando di «scarsa capacità gestionale e politica dell’amministrazione Bennardi» e giudica «grave» la situazione che ha portato alla mancata approvazione del rendiconto di bilancio, con tutte le conseguenze che ne derivano: «Bennardi non riesce nemmeno a rispettare i tempi per la normale attività di Consiglio. Le preoccupazioni dell’opposizione si sono rivelate fondate. Se non si approva il rendiconto di bilancio nei prossimi 20 giorni, il prefetto potrà nominare un commissario e procedere allo scioglimento del consiglio comunale come previsto dalla legge».
Per il sindaco Bennardi, Matera non è la sola a trovarsi in queste condizioni e a far complicare la questione, dilatando i tempi, è l’emergenza della pandemia che avrebbe aggravato ulteriormente la mole di lavoro dell’amministrazione senza un proporzionale aumento di persone impiegate: «La cosa che si omette di dire è che molti comuni italiani non solo non hanno approvato il rendiconto entro il 30 aprile ma non sono ancora nelle condizioni di poterlo fare, al contrario di Matera. Altri comuni lucani non l’hanno approvato e il motivo è il medesimo dell’anno scorso: la rendicontazione Covid, che non c’era negli altri anni, un lavoro enorme delle risorse di stato aggiuntive per il Covid ma svolto dalle medesime persone».
A fine aprile dell’anno scorso, tempo di approvazione di bilancio, il termine è slittato al 31 maggio 2021 con il decreto legge n. 56 del 30 aprile 2021, che teneva conto della situazione pandemica in atto. Proroga che, sottolinea il sindaco Bennardi, «L’Anci ha richiesto anche quest’anno. Un atto dovuto che scagiona da responsabilità. Poi io ho molto rispetto delle attività nella massima assise, dove i rendiconti vengono discussi, rinviati, approvati o meno, infatti la diffida è arrivata a tutti i consiglieri comunali».

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