Continuano le polemiche nel partito democratico lucano anche dopo la presentazione delle liste dei candidati per le elezioni politiche di domenica 25 settembre. Nelle scorse ore Antonella Bamundo, componente della direzione cittadina e della commissione provinciale del Pd, ha inviato una nota ai vertici regionali per annunciare le sue dimissioni. «Il 10 agosto il nostro segretario Enrico Letta si è detto “determinato ed ottimista per un buon risultato alle elezioni”. La realtà è ben altra. La nostra Regione non solo è stata colonizzata dal centrodestra, ma anche dal Pd, pertanto, questo è veramente troppo», ha esordito Bamundo.
Per oramai l’ex esponente del partito «ciò che è accaduto nel Pd lucano negli ultimi giorni, per scelte scellerate adottate dal segretario Letta, mi portano a rassegnare le dimissioni. Speravo in ripensamenti sulle candidature, purtroppo prendo atto che i giochi di potere e di arroganza romana hanno prevaricato sul buon senso. Le candidature proposte non rappresentano né il popolo materano né tantomeno il popolo lucano», ha dichiarato ancora.
Bamundo ha detto di lasciare alle spalle, con onore, la fatica e il tempo speso per un progetto di democrazia e di azione comune per il cambiamento. «È importante un cambiamento che guarda anche al senso di appartenenza. Candidare, invece, un campano che probabilmente colloca la città di Matera in Puglia o in Calabria, svilisce il popolo lucano perchè se Amendola non lo sa, spiegategli che i lucani si trovano in Basilicata», ha aggiunto.
Sul futuro, Bamundo ha annunciato che insieme agli amici lucani si troverà un nuovo percorso e un progetto di vero cambiamento per dare nuova linfa alla terra lucana.