Basilicata, rinviato il Consiglio regionale: dall’opposizione richiamo a «serietà e responsabilità» a Bardi – VIDEO

«Irrituale, ma anche non previsto dalle norme, a distanza di diversi mesi dall’elezione del presidente della Regione, in un momento in cui il popolo lucano chiede un governo, chiede con grande fermezza la necessità di affrontare tantissimi problemi che la Basilicata ha», così il consigliere regionale dem Piero Marrese, presidente della Provincia di Matera, a margine della conferenza stampa «sull’illegittimo aggiornamento della seduta del Consiglio regionale della Basilicata».

La conferenza, organizzata dai consiglieri di opposizione – Pd, Cinque stelle, Avs-Psi-Basilicata possibile e Basilicata Casa Comune – si è tenuta nel palazzo della Giunta regionale di via Anzio, a Potenza.

L’assemblea, prevista inizialmente per il 13 giugno era stata aggiornata su richiesta dei consiglieri di maggioranza alla data odierna. All’ordine del giorno l’elezione dell’Ufficio di presidenza.

La richiesta di rinviare ulteriormente la seduta, al 5 luglio, è arrivata dai consiglieri regionali di maggioranza, Aliandro, Casino, Cicala, Fazzari, Latronico, Morea, Napoli, Pepe, Pittella, Polese e Tataranno, «alla luce dei vari impegni elettorali e istituzionali recenti».

I consiglieri di minoranza criticano la decisione unilaterale del centrodestra, che «non tiene conto della volontà del Consiglio di aggiornarsi», considerandola «un immotivato strappo istituzionale». Per l’opposizione, il centrodestra ha un comportamento «menefreghista» perché «lascia la Basilicata da oltre tre mesi senza un governo regionale». Il presidente Vito Bardi è stato confermato nelle elezioni del 21 e 22 aprile scorsi, ma ancora la Giunta non c’è, anche se gli incontri per la sua formazione sarebbero in corso.

«Stiamo vivendo – ha detto Piero Marrese – il problema della siccità del comparto agricolo, viviamo la situazione della difficoltà del sistema sanitario. Ancora oggi però si continua a rinviare e a non assumersi la responsabilità nel governare, magari perché non c’è un accordo per la ripartizione delle proprie poltrone. E tutto questo alle spalle dei cittadini lucani senza dare dignità e valore al ruolo istituzionale che il Consiglio regionale ha. Viene, quindi, messa da parte la democrazia, il sistema democratico per poter continuare, così, come è stato fatto negli anni passati, a non affrontare i problemi dei cittadini. Noi chiediamo responsabilità e serietà. Questo – ha concluso Marrese – è solo un primo momento di protesta perché non ci fermeremo qui, perché continuerà, con grande fermezza, la nostra opposizione nel far sentire la voce dei lucani, per far sì che vengano rispettate le norme e che si inizi realmente ad affrontare i problemi dei cittadini e della Basilicata».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version