Basilicata, regione che “consuma” più sangue di quello che raccoglie

Sangue in calo negli ospedali anche in Basilicata. In ogni periodo estivo, come di consueto, i dati sul numero di donatori e sulla quantità di donazioni si riducono considerevolmente facendo registrare una netta riduzione delle unità di sangue e plasma.

«Le criticità maggiori per il 2022 si sono verificate a gennaio e giugno, quando il bilancio complessivo di unità raccolte, rispetto alle unità trasfuse, si è attestato sul 3,5% in meno», ha dichiarato in una nota la Regione Basilicata.

Il report del 2022 evidenzia come la Lucania sia una regione che “consuma” più sangue di quello che raccoglie.

Da qui l’invito a donare da parte dell’ente regionale per supportare il lavoro delle associazioni di Volontariato Regionali, trasfusionisti e istituzioni, al fine di garantire l’autosufficienza regionale, anche e soprattutto nei mesi più carenti.

«Possono donare tutti i cittadini in possesso di un documento di identità valido, che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, (anche fino a 70 anni, previo consenso del medico selezionatore) con un peso corporeo di minimo 50 chilogrammi e che siano in buono stato di salute» si apprende dalla nota.

Per la donazione ci si può recare presso tutti i Servizi Trasfusionali degli Ospedali di Potenza, Matera, Melfi, Policoro, Villa D’Agri e Lagonegro e nelle sedi di Raccolta Associative dell’Avis e della Fidas Basilicata, distribuite su tutto il territorio regionale, oltre che nelle autoemoteche.

Guido Tortorelli

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