Nelle scorse ore i consiglieri di Italia Viva Basilicata, Luca Braia e Mario Polese hanno teso la mano al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi sul tema della surroga dei consiglieri dimessi e così il governatore Bardi ha subito allargato la richiesta all’intera opposizione chiedendo un segnale di grande correttezza istituzionale al fine di raggiungere i numeri che attualmente mancano nella maggioranza.
La richiesta non è stata accettata dal consigliere regionale di Prospettive Lucane, Carlo Trerotola: «È un problema tutto interno alla maggioranza su cui non è consentito alcun soccorso esterno, trattandosi non di scelte di governo ma di problemi di coalizione», ha esordito.
Il consigliere di opposizione ha rimarcato come le difficoltà della maggioranza di risolvere problemi al suo interno non devono ritardare l’azione di governo. Il potentino ha quindi rivolto un messaggio chiaro al presidente Bardi: «La mia disponibilità, incondizionata e disinteressata, a votare provvedimenti utili ai lucani non trova, in questo caso, motivi di una opposizione costruttiva», ha aggiunto.
Da qui poi l’annuncio finale: «È questa la ragione per cui preannuncio la mia astensione dal Consiglio regionale sul tema delle surroghe dei nuovi consiglieri regionali», ha poi concluso il consigliere di opposizione. Dunque aumentano le difficoltà per il presidente lucano, il quale non riesce a trovare l’equilibrio politico nonostante i diversi rimpasti avvenuti.
Una situazione che attanaglia la Regione Basilicata in un contesto di enorme difficoltà per il popolo lucano a causa della crisi economica, sanitaria ed energetica in atto. Quale la prossima mossa di Bardi? L’impasse è molto più complicata di quanto previsto.
