Liquami di aziende zootecniche sotterrati oppure peggio sversati in discariche improvvisate. E’ ciò che accade da tempo nel territorio metapontino. Lo denunciano da tempo le associazioni ambientaliste. E non solo. Sono stati richieste, dopo aver portato apposita documentazione anche indagini dei carabinieri che da qualche giorno stanno controllando il territorio.
Ora arriva anche la politica. Alzano la voce la consigliera regionale dei Cinque Stelle, Viviana Verri che annuncia una interrogazione in assise. E in una nota afferma: «Da tempo ci segnalano problematiche ambientali legate a presunti smaltimenti illeciti dei liquami prodotti da aziende zootecniche operanti nell’agro metapontino e, in particolare, nel territorio di Scanzano Jonico», scrive. A conferma delle criticità segnalate, recenti controlli delle autorità competenti hanno riscontrato irregolarità riguardo alla carenza del p.u.a, «ovvero del piano di utilizzo agronomico delle deiezioni zootecniche spandibili, nonché riguardo alle autorizzazioni urbanistiche dei manufatti aziendali. – continua la Verri – Una situazione allarmante che rischia di mettere in pericolo un territorio, quello del metapontino, a forte vocazione turistica e agroalimentare e che necessita di un’azione congiunta tra forze dell’ordine e dipartimenti regionali sia in termini di controllo e repressione che di prevenzione e pianificazione».
La decisione
Di qui la decisione di presentare un’interrogazione urgente che invita la Giunta e l’assessore competente «ad intraprendere azioni concrete a tutela della salute, dell’ ambiente e della filiera agroalimentare, al fine di scongiurare che simili episodi si possano verificare anche in altre aree del territorio lucano».
Le stalle abusive
Non è tutto proprio nelle campagne verdi, da immagini riprese coi droni appaiono stalle abusive, oltre che liquami e carcasse di animali e qui dovrebbe essere il sindaco ad alzare la voce, accertandosi chi sono i proprietari e procedere alla demolizione.