«Dal 1° gennaio 2023 sono stati soppressi i collegamenti regionali, ferroviari e sostitutivi, da e per Taranto e da e per Metaponto determinando gravi disservizi per le popolazioni del metapontino costretti a raggiungere le stazioni di Metaponto e Taranto con mezzi propri con grave rischio di incidenti, aumento dei costi e di emissioni inquinanti». È l’allarme lanciato dal capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli, il quale dopo aver raccolto la segnalazione e sollecitazione del PD provinciale e dei sindaci, ha presentato una interrogazione in Consiglio regionale sottolineando il grave depauperamento di servizi subìto dal territorio del Metapontino.
Da qui la richiesta di chiarimenti al presidente Bardi e all’assessora Merra su quali iniziative intendano intraprendere con Ferrovia dello Stato e Ferrovia Appulo Lucane per ristabilire quanto prima i collegamenti ferroviari e/o sostitutivi da e per Taranto e da e per Metaponto al fine di «rendere coerente e integrata la rete di trasporto pubblico locale utilizzabile nell’area del Metapontino; se sono stati rispettati i termini dei contratti di servizio sottoscritti con le predette società di trasporto e quali iniziative intendano intraprendere con gli stakeholder dell’area interessata al fine di condividere eventuali provvedimenti ed atti amministrativi nei confronti dei vettori ferroviari coinvolti».
Per l’esponente Pd, il Metapontino rappresenta un importante hub del turismo e dell’agroalimentare per la Basilicata e per il Mezzogiorno nel suo complesso, con un PIL generato che contribuisce al benessere di migliaia di famiglie ed imprese. Pertanto «si rende necessaria un’azione convinta e decisa della Regione Basilicata».