«Fermatevi e ascoltate questa piazza»: l’esortazione, rivolta alle istituzioni della politica lucana, arriva dal segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa, che sabato da via Verrastro a Potenza sotto una pioggia battente ha aperto la manifestazione “Sanità, se non la curi non ti cura” indetta dalla sigla sindacale insieme a Cisl e Uil. Grande la partecipazione di cittadine e cittadini scesi in piazza per difendere il loro diritto alla salute, diritto «ormai negato da questo governo regionale che in tre anni di immobilismo, mediocrità e insipienza ha portato il nostro sistema sanitario al collasso – ha dichiarato Summa -. Le nostre strutture ospedaliere e territoriali sono senza personale, senza medici, con reparti chiusi e rete territoriale smantellata. È venuta meno la centralità del sistema articolato nelle funzioni di prevenzione, cura e riabilitazione». E di necessità di un «nuovo patto della salute» ha parlato il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, commentando le vicende giudiziarie che hanno nuovamente travolto la sanità lucana: «Noi siamo garantisti, tuttavia è ormai chiaro che il nostro sistema sanitario soffre di problemi strutturali che la politica non ha saputo o voluto risolvere nel corso degli anni». Cavallo ha sottolineato come la Basilicata sia una «regione geograficamente complessa», e questo rende prioritari «rafforzamento della medicina territoriale e integrazione socio-sanitaria, investimenti in nuove tecnologie per la medicina, formazione delle competenze e una governance autorevole e trasparente». Di fianco, «l’avvio della stabilizzazione del personale precario del ruolo sanitario e degli operatori socio-sanitari è un primo passo per invertire il declino della risorsa più importante – ha proseguito Cavallo -: le persone e le professionalità. Bisogna completare il processo di stabilizzazione e procedere sui concorsi unici con celerità. È tempo di aprire un cantiere della salute per una vera, partecipata riforma sanitaria regionale fondata sulle parole investimenti, prevenzione, territorio».
Le incognite americane nel ritorno di Donald Trump
Di Michele Vigilante16 Novembre 2024