Basilicata, consigliere Braia: «ICO, ripartire i fondi in maniera equa tra Matera e Potenza»

«Pari diritti per Matera e per Potenza, anche sul versante culturale». È la richiesta del consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe e presidente della II Commissione Programmazione e Bilancio della Regione, che rivolge al governatore Vito Bardi, dal momento che alla programmazione artistica Istituzione Concertistica-Orchestrale (ICO) 2022-2024 sono destinati 420mila euro, pertanto «al programma “Triennale Cultura” va apportata la modifica, attraverso atti consequenziali, con la ripartizione dovuta e equa alle due ICO a partire dalla prima annualità 2022 e garantendola per i tre anni. In attesa di raddoppiare il fondo nel bilancio di previsione, ora vanno suddivisi equamente. Tale è la posizione già assunta dall’intero Consiglio Regionale e notificata al presidente Bardi e al direttore Busciolano, che chiediamo venga tenuta in considerazione». Braia quindi sollecita il presidente della Regione Basilicata ad agire immediatamente per il ripristino dell’equità: «La promozione della cultura musicale e orchestrale deve essere una visione di prospettiva regionale e culturale, fuori da ogni logica di interessi di parte o campanilistici», ha aggiunto.

Per il materano non vi è chiarezza sul finanziamento regionale. «Sembra che per il triennio 2022-2024 la Basilicata sostenga una sola ICO con un contributo finanziario di 420 mila euro omettendo, a quanto ci risulta, di ripartire il finanziamento anche all’Orchestra Sinfonica di Matera che, al pari di quella di Potenza, ha ottenuto la medesima qualificazione di Istituzione Concertistico Orchestrale (ICO)», ha concluso l’esponente del Consiglio Regionale.

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