«Faccio i complimenti all’Assessore Fanelli per la celerità nell’approvazione del documento sulla definizione dei criteri di priorità per l’assunzione a tempo indeterminato del personale del ruolo sanitario e degli operatori socio-sanitari». Queste le dichiarazioni del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi dopo che, su proposta dell’assessore alla Salute e alle Politiche della Persona, è stato approvato in Giunta all’unanimità, il documento sulla definizione dei criteri di priorità per l’assunzione a tempo indeterminato del personale del ruolo sanitario e degli operatori socio-sanitari.
Gli interessati, in possesso dei requisiti di legge previsti, possono presentare domanda presso una sola Azienda o Ente del SSR della Basilicata. «Il provvedimento sarà pubblicato nei prossimi giorni e si tratta dell’ennesima promessa mantenuta. Adesso il prossimo passo è il reclutamento di nuovo personale medico, che manca non solo in Basilicata, ma in tutta Italia, e proprio ieri in Conferenza Stato-Regioni è stato affrontato il tema con i due Accordi per la “Rideterminazione del fabbisogno di medici specialisti per l’anno accademico 2021-2022” e per la determinazione per l’anno accademico 2022-2023 dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico, psicologo» ha aggiunto il governatore.
Le Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale dovranno pubblicare simultaneamente entro e non oltre 20 giorni dall’adozione del Documento, appositi avvisi al fine di consentire a tutti coloro che ne abbiano titolo ed interesse, di partecipare alla procedura.
Le graduatorie, redatte per ciascuna area e profilo professionale, terranno in considerazione criteri sequenziali a partire dal primo e, in caso di parità, a seguire con quelli successivi, quali, maggiore anzianità di servizio complessiva a tempo determinato alle dipendenze di un Ente del Servizio Sanitario Nazionale al 30.06.2022 e nel periodo intercorrente tra il 31.01.2020 e il 30.06.2022, maggiore anzianità di servizio nell’Azienda che bandisce l’Avviso e minore età.
In aggiunta, le graduatorie saranno approvate da ciascuna Azienda e potranno essere utilizzate fino al 31.12.2023, termine finale previsto dalla norma per effettuare le assunzioni.
Nel caso in cui ciascuna graduatoria non venisse del tutto utilizzata dall’Azienda/Ente che l’ha prodotta, per incapienza nel totale dei posti previsti dai Piani triennali del fabbisogno del personale, le altre Aziende/Enti potranno chiederne lo scorrimento pur sempre nel rispetto della capienza dei propri rispettivi Piani Triennali.
«I contratti di formazione specialistica 2021-2022 sono stati rideterminati in 13.000, ed è un fatto molto positivo, che però esplicherà i suoi effetti negli anni a venire. Faccio mia la richiesta al Governo del collega Occhiuto: se i carabinieri, i poliziotti, i magistrati che vanno a lavorare in alcune zone hanno il riconoscimento economico e di carriere perché si tratta di “zone disagiate”, lo stesso dovrebbe avvenire anche per i medici. Noi avremmo i fondi per incentivare i medici a venire a lavorare in Basilicata, ma non li possiamo spendere. E rischiamo di avere una penuria di medici, con i tanti pensionamenti previsti, a danno dei pazienti lucani, soprattutto dei meno abbienti che non possono andare a curarsi in strutture private. Il Governo Draghi intervenga subito su questo aspetto» ha concluso il presidente Vito Bardi.
Guido Tortorelli