Basilicata, 230 milioni per risolvere la crisi idrica. Amendola: «Intervenga la Protezione civile»

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha annunciato un piano di investimenti da oltre 230 milioni di euro per risolvere la grave crisi idrica che sta colpendo la regione. Il governatore ha illustrato in Consiglio regionale una serie di interventi, già finanziati o in programma, per migliorare la gestione delle risorse idriche e far fronte all’emergenza.

Tra i lavori previsti ci sono la ristrutturazione delle dighe, l’adeguamento degli impianti tecnologici, lo sfangamento dei bacini e la realizzazione di nuovi scarichi. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore disponibilità di acqua e una gestione più efficiente delle risorse idriche.

Nonostante gli annunci della giunta regionale, l’opposizione continua a esprimere forti perplessità. L’onorevole Enzo Amendola (PD) ha chiesto l’intervento della Protezione Civile nazionale, denunciando una «palese incapacità gestionale» da parte della Regione. Secondo Amendola, la situazione è talmente grave che richiede un intervento immediato da parte del governo centrale.

La crisi idrica in Basilicata sta mettendo a dura prova molti comuni, con interruzioni prolungate dell’erogazione idrica e disagi per la popolazione. La scarsità di piogge e la cattiva gestione delle risorse idriche negli anni passati hanno aggravato la situazione.

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