Sono disponibili 80 milioni di euro per l’adeguamento del terzo tronco della statale 7 ”Ferrandina-Matera”, dall’innesto con la strada provincia per Metaponto alla “Basentana”, i cui lavori potrebbero iniziare nel 2023 con l’indizione della gara di appalto, in attesa degli interventi di ammodernamento funzionale e messa in sicurezza.
A ufficializzare la notizia è stata direttamente l’assessora alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra, la quale si è soffermata sullo stato dell’arte della progettazione sull’intera arteria, durante una conferenza stampa allargata ad amministratori locali, consiglieri regionali e associazioni per un confronto pubblico sulle criticità stradali dovuti ai cantieri e sui tragici incidenti degli ultimi giorni.
Per quanto concerne il bypass di Matera, che va dalla strada provinciale fino a Gioia del Colle, il cui progetto tecnico prevede quattro corsie, sono necessari tempi più lunghi perchè in attesa di approvazione Consiglio superiore delle Opere pubbliche. La Regione, infatti, incontrerà Anas per accelerare i lavori e reperire risorse dal Fondo Sociale di Coesione. Necessari circa 380 milioni di euro.
Al centro del dibattito sono stati posti gli interventi riguardanti il Tratto Gioia del Colle Matera – PTFE in ultimazione – del costo di 146,9 milioni di euro, di cui già disponibili 1 milione euro dal Piano Sud per la realizzazione della carreggiata a 2 corsie a doppio senso di marcia; il tratto By Pass di Matera , da SS 99 a innesto SP 3 del costo stimato di 349 milioni di euro, di cui sono già disponibili 7,3 milioni di euro, per la realizzazione della carreggiata a 4 corsie; nonché il Tratto da Innesto a SP 3 (svincolo Metaponto) a innesto SS 407 «Basentana» – per cui sono previsti interventi di ammodernamento funzionale e di messa in sicurezza, da concretarsi con risorse pari 15 milioni di euro rivenienti dal Fondo Unico ANAS e 65 milioni di euro da fondi statali.
«Portare a termine questi interventi – ha dichiarato l’assessora Merra – rispettando il cronoprogramma e accelerando, quando possibile, il raggiungimento degli obiettivi previsti è determinante per gli interessi del territorio e per le necessità della collettività, come rappresentate dalle associazioni del settore. Per questo occorrono grandi sinergie e unioni d’intenti tra Regione, Provincia, Comuni della collina materana e i medesimi cittadini i quali devono far convergere i loro sforzi verso i comuni scopi, non più procrastinabili».
Guido Tortorelli
