«La risorsa acqua è al centro della strategia della Regione Basilicata, come prevede il piano strategico regionale. A tal fine, un importante passo da parte di questo governo regionale è la revisione dell’Accordo di Programma tra la Regione Puglia, la Regione Basilicata ed il Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti del 5 agosto 1999 ex art. 17 della legge n. 36/1994 – Atti d’Intesa del27 maggio 2004 – attraverso un tavolo che sarà convocato a breve». Questo l’annuncio dell’Assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenuto dopo la polemica delle ultime ore.
L’esponente della Giunta lucana ha evidenziato come sia «necessario rideterminare i rapporti tra Puglia e Basilicata, che negli ultimi due decenni sono stati svantaggiosi per i lucani, nonostante la risorsa acqua sia un patrimonio della nostra regione» ha aggiunto Latronico.
L’assessore lucana ha specificato come sia «emerso che la massa creditizia che Acquedotto Lucano e Regione Basilicata vantano nei confronti della regione Puglia ammonta almeno a 80 milioni di euro, una cifra che non è mai stata recuperata nei decenni precedenti».
Da qui Latronico traccia una linea chiara: «Dobbiamo mettere in campo nuove riforme dirette ad autosostenerci. Da queste scelte dipende davvero il futuro delle nostre attività sul territorio, il futuro della nostra regione, e soprattutto il futuro delle nuove generazioni. L’acqua – conclude – è la risorsa più importante del presente e del futuro della Basilicata».
Guido Tortorelli