Amabili Confini, grande partecipazione per l’evento con la scrittrice Nadeesha Uyangoda

Grande successo per l’appuntamento del progetto di rigenerazione sociale delle periferie, Amabili Confini, che ha visto la partecipazione di Nadeesha Uyangoda. La scrittrice originaria dello Sri Lanka, ma residente in Brianza dall’età di 6 anni, è vincitrice con il libro “L’unica persona nera nella stanza” del premio Speciale della Giuria al Rapallo Carige, del Premio Sila49 e del premio Giuditta al miglior saggio esordiente.

L’incontro, previsto nel quartiere Lanera, si è svolto nella sala “Laura Battista” della Biblioteca Stigliani a causa delle avverse condizioni meteo. Dopo l’introduzione affidata a Selena Andrisani dell’associazione Amabili Confini, è iniziata la conversazione tra la scrittrice ospite della rassegna e gli autori dei racconti scelti tra quelli pervenuti dalla macroarea che include rione Pini, Lanera, Giustino Fortunato, Cappuccini ed Agna.
La parte conclusiva dell’incontro è stata dedicata alla presentazione del libro L’unica persona nera nella stanza di Nadeesha Uyangoda: saggio ricco di riflessioni e spunti teorici, nel quale l’autrice racconta la sua storia e quella di altri italiani “neri” come lei, tentando di ricomporre la sua identità in un paese che cambia velocemente. Hanno dialogato con l’autrice la giornalista Stella Montano e Ivan Moliterni, direttore della Scuola Ombre Meridiane.

Guido Tortorelli

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