Regionali in Basilicata, bassa l’affluenza: alle 19 ha votato il 27,56% dei lucani

Si conferma basso il dato relativo all’affluenza alle urne per le elezioni regionali in Basilicata. Alle 19 ha votato il 27,56% degli aventi diritto al voto. Alle consultazioni del 2019 l’affluenza – quando si è votato in un solo giorno – il dato era del 39,82%.

È la provincia di Matera quella dove si registra l’affluenza più alta con il 29,11%. In provincia di Potenza, invece, ha votato il 26,88% degli aventi diritto.

Si vota fino a stasera alle 23. I seggi riapriranno, poi, alle 7 di domani e sarà possibile votare fino alle 15. Seguirà lo scrutinio.

L’affluenza alle 12

Alle 12 aveva votato il 9,12% degli aventi diritto al voto, oltre cinque punti percentuali in meno rispetto a cinque anni fa quando, alla stessa ora, aveva votato il 13,31% dei lucani.

Il dato più alto si registra nella provincia di Matera: 9,74%, nel 2019 era al 13,08%. In provincia di Potenza, invece, la percentuale relativa all’affluenza è dell’8,84%, con il calo più consistente rispetto a cinque anni fa quando era al 13,42%.

I candidati

Vito Bardi

Il presidente uscente Vito Bardi, sostenuto dal centrodestra (più Italia Viva e Azione), ha postato stamattina una foto con la moglie e una dedica: «Da sempre siamo fianco a fianco. Gisella anche in queste settimane è stata straordinaria».

Poco più tardi, invece, citando le parole di Paolo Borsellino – “Il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale e con la matita in mano” -, ha invitato al voto: «Amo sempre dire che è facile fare le rivoluzioni ma il cambiamento ha bisogno di coraggio e soprattutto tempo. Buon voto a tutte e tutti», ha scritto.

Piero Marrese

Il candidato del centrosinistra, sindaco di Montalbano Jonico e presidente della provincia di Matera, Piero Marrese, invece, si è già recato alle urne e ha postato la foto sui social: «Oggi ho fatto qualcosa di straordinario. Ho esercitato il mio diritto al voto. In un mondo che spesso sembra confuso e caotico, ho fatto apparentemente un semplice gesto, ma nella realtà una potente azione per plasmare il futuro che voglio vedere», si legge nel post.

«Sono andato alle urne con il cuore gonfio di speranza e la mente decisa a fare la differenza. Perché ogni voto conta. Ogni voce ha il potere di cambiare il corso della storia. E oggi, io ho fatto la mia parte. Non importa quanto piccolo possa sembrare il gesto, so che ho contribuito a costruire un futuro migliore. E questo mi riempie di gioia e orgoglio. Ricordiamoci sempre di quanto sia prezioso il nostro diritto al voto e di quanto sia importante esercitarlo. È il fondamento della nostra democrazia e il mezzo più potente per il cambiamento. Non è opportuno che qualcun altro possa decidere per noi. Siamo noi i protagonisti della nostra storia. Il cambiamento inizia da noi», ha scritto Marrese.

Eustachio Follia

Più “caustico” il candidato del movimento Volt, il giornalista Eustachio Follia, anch’egli recatosi alle urne. Il post pubblicato su Facebook, “giocando” con il nome del suo movimento, recita: «Oggi e domani. A VOLTare».

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