Il 24enne tunisino arrestato lunedì a Bari con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate per aver aggredito una vigilessa, ha chiesto di essere processato con rito abbreviato, condizionato all’acquisizione di un video.
L’uomo, durante un controllo della polizia locale in piazza Moro, avrebbe spinto la vigilessa facendola cadere per terra. L’agente ha riportato un trauma alla mano destra e al ginocchio sinistro, con prognosi di 10 giorni.
Il 24enne è stato arrestato poco dopo ed è stato portato in carcere. Oggi, il giudice Ambrogio Marrone, davanti al quale è comparso per la direttissima, ha confermato il carcere e disposto il rito abbreviato su richiesta del difensore, l’avvocato Nicola Oberdan Laforgia. È stato il legale a chiedere l’acquisizione di un video che mostrerebbe come l’imputato – ritiene la difesa – non avrebbe spinto la vigilessa, ma l’avrebbe colpita, facendola cadere, dopo aver avviato un monopattino elettrico su cui poi è fuggito.