Il Bari a Reggio Emilia ha vinto soltanto una volta e risale al 19 febbraio 1995 con il gol di Igor Protti ma domani, contro la Reggiana, sarà un’altra sfida anche perché in quell’epoca non esisteva il “Mapei Stadium”.
La partita della ventunesima giornata di Serie B, vedrà i biancorossi tornare in campo dopo la mini sosta invernale.
Nel presentare il match in programma domani, mister Longo è partito dalla vittoria dell’ultima di campionato contro lo Spezia: «È stata un’ottima gara, un match di livello molto alto. Dobbiamo ambire di poterci esprimere sempre su quel livello». A Reggio Emilia, però, «non sarà semplice, ma dobbiamo avere questo tipo di mentalità e voglia di poterci esprimere al massimo. Ricominciamo col piede giusto. Mancheranno Tripaldelli e Favilli, Matino non è stato convocato perché in uscita dal club».
Sulla difesa che schiererà contro la Reggiana, Longo non si è sbilanciato ma si è detto fiducioso degli uomini che ha a disposizione.
La Reggiana, da parte sua, è reduce dalla vittoria col Mantova e all’andata fermò il Bari sul 2-2 pareggiando nel finale: «È una squadra che è cresciuta tantissimo, con numeri importanti. Ci aspettiamo una squadra in un ottimo momento di forma già da diverse settimane, che è in fiducia. Sono difficilmente decifrabili anche a gara in corso».
Capitolo calciomercato, Pereiro è il nome più vicino, in scadenza contratto dal Genoa: «Conta la qualità. Giocatori così ce ne sono sempre meno, non si può prescindere dalla dinamicità. Per quanto riguardo il reparto offensivo questo è un campionato atipico per gli attaccanti. Coda e Tutino hanno fatto 5 gol a testa. Ci sono i nomi e i momenti. Il nostro mercato deve essere improntato su chi ci possa dare una mano. Se arriverà un trequartista prenderà il posto di Sgarbi. Ho chiesto di poter migliorare la qualità della squadra, perché pensiamo che possa essere migliorata, Pereiro è uno di qualità. I soldi sono una componente, senza servono le idee».