Qualche ora prima della partenza per la Lombardia, mister Longo ha tenuto la consueta conferenza stampa alla vigilia dei Mantova-Bari, valida per la ventisettesima giornata di campionato della Serie B.
Il primo pensiero di Longo: «Non bisogna sbagliare atteggiamento. È l’unica strada da percorrere e lavorare sui dettagli e sulla fiducia. Le ultime dieci gare contano relativamente perché io vedo il percorso del girone di ritorno e le nostre potenzialità. Non si vince perché ti chiami Bari o hai il sesto pubblico in Italia, ma se sei al top».
Commentando l’errore di Radunovic nella gara contro la Cremonese, Longo spiega che «il ragazzo è sereno. Anche lui ha vissuto l’errore con stupore e non si è spiegato perché abbia fatto quella scelta. Ma deve stare tranquillo. Parliamo di un portiere forte, che sa parare, di grandissimo valore in questa categoria. Deve smussare qualche errore nella gestione della palla. Io non chiedo impostazione dal basso. Doveva darla semplicemente al quinto. È stata una scelta sbagliata, come ce ne sono tante durante la gara da parte di tutti i calciatori in tutte le squadre».
Una battuta anche sul caso Dorval. «Voglio pensare che sia un episodio sgradevole e non di razzismo, mi farebbe rabbrividire il contrario. Non va accettata al discriminazione razzista, che va eliminata, è inaccettabile. Le cose di campo ci saranno sempre, ma si possono fare in mille modi e maniere diverse. Sono episodi che vanno stroncati».
Sul capitolo difesa in emergenza il tecnico ha detto che farà di necessità virtù e che la settimana prossima dovrebbero rientrare Simic e Vicari, piuttosto sono da valutare altre situazioni in altri reparti. Il tecnico non ha escluso anche la possibilità di una difesa a quattro, ma è al vaglio insieme ad altre ipotesi.
Venendo al Mantova, Longo afferma che «è una squadra con una forte identità e organizzata, che fa un bel gioco e possesso. Dovremo fare una gara molto attenta e stare sempre concentrati».
Fischio di inizio allo stadio “Martelli”, domani alle ore 15.
