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Verso Bari-Südtirol, Longo: «A Pisa potevamo fare meglio. Ora voglio una prestazione gagliarda»

Domani pomeriggio il Bari di Longo torna in campo, alle 15 al San Nicola, contro il Südtirol di Castori, subentrato a Zaffaroni la scorsa giornata sfiorando già la prima vittoria. I biancorossi invece hanno visto interrompersi la striscia di 14 risultati consecutivi con la sconfitta a Pisa. Proprio da qui è partito mister Longo in…

Domani pomeriggio il Bari di Longo torna in campo, alle 15 al San Nicola, contro il Südtirol di Castori, subentrato a Zaffaroni la scorsa giornata sfiorando già la prima vittoria. I biancorossi invece hanno visto interrompersi la striscia di 14 risultati consecutivi con la sconfitta a Pisa.

Proprio da qui è partito mister Longo in conferenza stampa: «Le sconfitte pesano sempre – ha affermato -. Noi giochiamo sempre per vincere. La mentalità vincente ci impone di non accontentarci mai. Il percorso del Bari è stato valorizzato poco, non era scontato fare quello che abbiamo fatto. Ci sono tanti organici superiori al nostro, noi siamo andati oltre le aspettative. I tanti pareggi hanno evidenziato la mancanza di uno step, altrimenti avremmo fatto qualcosa di straordinario. Dobbiamo continuare con il nostro equilibrio e sono soddisfatto di questi ragazzi». Il tecnico ha espresso parole di stima anche nei confronti di Falletti, da cui si aspetta da subito continuità e che dovrebbe anche partire dal primo minuto come trequartista dietro Lasagna e Novakovich. Mancherà Favilli, fermo a scopo precauzionale.

Longo si aspetta che il suo Bari mantenga identità e coralità di gioco per reagire subito alla sconfitta contro il Pisa. «Non siamo stati perfetti – ribadisce il mister -, bastano 3-4 giocatori sottotono o situazioni non lette correttamente e si vede la forbice che si è vista a Pisa. Potevamo fare meglio. La squadra ha assimilato la sconfitta e siamo pronti a pedalare ancora più forte contro un Sudtirol organizzato. Mi aspetto una gara gagliarda e tosta».

Ultima battuta sulle seconde linee e sul mercato di gennaio. «Alla squadra non posso imputare nulla sotto l’aspetto dell’impegno e della serietà – ha affermato ancora Longo -. La condizione mentale è importante, incide tanto quanto quella fisica. Quando si avvicinano le sessioni di mercato è normale che si presentino gli scontenti. Gli scontenti non saranno mai trattenuti, io voglio solo gente che voglia il Bari e apprezzi dov’è. Chi resta deve lottare per guadagnarsi il posto».

A fine conferenza stampa si è svolto il brindisi di auguri con la stampa, alla presenza del ds Magalini, del vice Di Cesare e dello stesso Longo.

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