Il 77% delle borse di studio verrà pagato entro il 22 dicembre e il restante 23% alla riapertura degli uffici, a gennaio. È quanto garantito ai rappresentanti degli studenti durante l’incontro con Regione Puglia e Adisu. Stamattina, infatti, alcuni studenti universitari baresi aderenti alla sigla Cambiare Rotta si sono incatenati davanti all’ingresso dell’Agenzia per il diritto allo studio universitario della Regione Puglia «per protestare contro il grave ritardo nell’erogazione delle borse». Durante il confronto, spiega la coordinatrice Antonella De Renzo, «ci è stato comunicato che proprio questa mattina, in seguito alle pressioni degli studenti, è stato siglato l’impegno di spesa per l’erogazione dei fondi tra i due enti».
«L’Adisu – denunciavano questa mattina gli universitari – ha annunciato che circa 4.400 studenti idonei riceveranno la borsa solo nei primi mesi del 2026. La Regione Puglia dichiara di aver approvato uno stanziamento di 21 milioni di euro a favore dell’Adisu, ma i fondi non sono ancora stati trasferiti, causando ulteriori ritardi. Nel frattempo, migliaia di studenti si trovano ad affrontare difficoltà economiche concrete, dovendo sostenere spese di affitto, trasporti e vita quotidiana senza alcun sostegno».









