All’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari comincia l’Era Bellotti. Il neo rettore dell’Ateneo si è insediato oggi e resterà in carica per i prossimi sei anni, fino al 2031.
«Voglio ringraziare la comunità universitaria per la fiducia che mi è stata accordata e che mi sprona a lavorare con tutto me stesso per rendere ancora più grande il nome di UniBa, a livello nazionale e internazionale», afferma il professor Roberto Bellotti. «L’idea di unità che ha contraddistinto la mia elezione – sottolinea – rappresenta un grandissimo valore che con spirito di servizio voglio mettere a frutto: stare al fianco della nostra comunità, ascoltare, accompagnare, sostenere in modo da affrontare al meglio le sfide che ci aspettano nei prossimi anni. Inizio, oggi, lanciando un invito alla nostra comunità e al territorio: crediamoci nella forza e nell’autorevolezza di UniBa, uniamo le nostre energie per renderla sempre più competitiva dentro e fuori i confini nazionali, costruendo insieme un futuro migliore per gli studenti, la ricerca e per il nostro Paese».
Laureato in Fisica nel 1988, due anni di attività di ricerca all’Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn), Bellotti è entrato in ruolo nel 1992 come ricercatore universitario. Da oltre trent’anni fa parte della comunità accademica barese, condividendone valori e impegno culturale e sociale.
Oggi è professore di Fisica applicata, con interessi di ricerca che spaziano dall’astrofisica sperimentale alla fisica medica, fino allo studio dei sistemi complessi.
Ha contribuito alla creazione del ReCaS, uno dei più importanti centri di calcolo del Mezzogiorno e d’Italia, infrastruttura strategica per la memorizzazione e l’analisi di dati, utilizzata da ricercatrici e ricercatori di UniBa, del Centro nazionale di Ricerca (Cnr), di altre istituzioni pubbliche e da aziende nazionali e internazionali.
Bellotti ha coordinato numerosi progetti di ricerca, tra cui il Dipartimento di eccellenza “Quantum Sensing and Modeling for One-Health” (QuaSiModO), ed è leader dello spoke “Ambiente e Disastri naturali” del Cnr in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, finanziato con fondi Pnrr e gestito dalla Fondazione ICSC.
Il 29 maggio 2025 è stato eletto rettore con un ampio consenso e da oggi inizia ufficialmente il suo mandato alla guida dell’Ateneo barese.