Un ulivo, simbolo universale di pace, sarà piantato a breve in un luogo significativo di Bari per commemorare le missioni di pace promosse dall’associazione culturale “L’Isola che non c’è” a Kiev e Mosca (nell’aprile e luglio 2023) e la più recente in Terra Santa.
La pianta, donata dall’associazione al sindaco Vito Leccese, è stata presentata oggi in Prefettura durante un incontro con la stampa. L’occasione ha permesso di fare il punto sulla missione in Terra Santa, che ha visto coinvolti l’ex arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, il cantante Al Bano Carrisi e il giornalista e presidente onorario Franco Giuliano.
L’incontro si è aperto con un videomessaggio del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, che ha definito la situazione a Gaza «una catastrofe vergognosa». Monsignor Santoro ha ripercorso i momenti più toccanti del viaggio di cinque giorni tra Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, definendoli «momenti straordinari durante i quali tutti noi tre abbiamo toccato con mano la vicinanza di Dio fatto uomo». Al Bano ha aggiunto che sono stati momenti «che non dimenticherò mai», mentre Giuliano ha espresso l’auspicio di «riuscire prima o poi ad avere una risposta, chiedendo un incontro con chi può decidere». Il prefetto Francesco Russo ha sottolineato «la vocazione di questa regione al dialogo tra i popoli», mentre il sindaco Leccese ha ribadito che «Bari è terra di pace».