Ultimi preparativi per l’allestimento del concertone di Capodanno. Dal grande palco in piazza Libertà a Bari domai sera dalle 22 con Coez, Frah Quintale ed Ermal Meta lo spettacolo in diretta su Radio Norba e Telenorba e con collegamenti sul nazionale dal Capodanno in musica di canale 5.
Anche quest’anno l’evento è stato organizzato dal Comune di Bari con Radio Norba e il sostegno di Puglia Promozione, Acquedotto Pugliese, Banca popolare di Puglia e Basilicata e la partecipazione di Divella e C&C. Coez e Frah Quintale hanno firmato l’album Lovebars, disco d’oro, di cui fa parte il singolo Alta Marea, certificato platino, protagonista della scorsa estate e quella di Bari sarà la loro prima esibizione live insieme. Sul palco ci sarà anche Ermal Meta: un ritorno a casa per il cantautore che rappresenta da anni un punto di riferimento nella scena pop-rock italiana. A Mariasole Pollio e Marco Guacci è affidata la conduzione della serata.
«Bari è pronta ad accogliere il 2024 insieme, come abbiamo fatto negli ultimi anni in piazza con un grande concerto che ci farà cantare, ballare e divertire fino a tarda notte – commenta il sindaco Antonio Decaro -. In queste ore fervono i preparativi per allestire l’area di concerto con tutte le misure di prevenzione e sicurezza del caso così saremo pronti ad ospitare gli artisti che arriveranno in città. Voglio ringraziare Radio Norba per questa nuova avventura e per il percorso fatto insieme fino a qui. Un partner di prestigio nazionale che ci ha supportato nella valorizzazione del nostro territorio. Assistiamo le migliaia di persone che sceglieranno di trascorrere insieme a noi il Capodanno in piazza. Insieme come ogni giorno dell’anno, dimostrando che siamo una grande comunità».
Decaro ha poi ringraziato «Pugliapromozione e tutti i partner istituzionali che sostengono la manifestazione e che hanno sempre mostrato attenzione alla crescita della nostra Città. Insieme abbiamo finalmente varcato i confini ei limiti di una città del Sud, che oggi vanta uno dei palcoscenici più importanti d’Italia»