«Giordano Signorile è libero. Noi siamo felicissimi». Lo scrive il sindaco di Capurso, Michele Laricchia, in un post su Facebook a proposito del giovane ballerino di origini pugliesi che si trovava bloccato a Kiev. Da alcuni giorni era rifugiato in un garage, appelli erano stati lanciati dalla madre a Capurso.
Il giovane 19enne era rimasto bloccato nella capitale ucraina dove si era trasferito per frequentare l’accademia di danza. Ieri sera a Capurso c’è stata una veglia di preghiera a cui ha preso parte lo stesso sindaco. «Giordano si è trasferito per ragioni di studio, amore e passione per la danza. Amore che sin da bambino ha appreso dalla madre Fausta, maestra di danza», hanno detto alcuni amici della famiglia intervenuti alla veglia. «Il suo sogno è stato interrotto e rallentato dalla guerra che è sempre dolore, ingiustizia, orrore e disumanità, ladra di libertà, vita, futuro e speranza».
A quanto si apprende da fonti informate il ballerino italiano è stato salvato grazie a un’operazione portata avanti da intelligence e Unità di Crisi della Farnesina.
«Ringrazio il ministro Di Maio per la fattiva e pronta risposta alla mia richiesta di portare in salvo il giovane talento pugliese della danza Giordano Signorile. Il suo salvataggio dalla drammatica situazione in Ucraina è esempio di sensibilità per le preoccupazioni del del territorio e dei pugliesi rispetto alle sorti di un concittadino rimasto per giorni bloccato a Kiev», dichiara il Sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.