Va avanti l’ampio progetto “Rigenerazione urbana del nucleo antico e valorizzazione dei luoghi identitari del Comune di Turi“, finanziato attraverso la missione Piani Urbani Integrati del Pnrr dal valore complessivo di un milione e quattrocento mila euro.
Il progetto comprende quattro importanti interventi su luoghi principali della città, tra cui la riqualificazione di Largo Marchesale e il restauro conservativo della Torre dell’Orologio, realizzata nel 1891 in stile Liberty e posta a fianco della chiesa francescana di San Giovanni Battista.
Secondo la relazione generale redatta dall’ingegnere Giuseppe Rotondo, l’intervento sulla Torre mira a recuperare questo prezioso patrimonio sia dal punto di vista estetico che funzionale, intervenendo sia sull’aspetto esterno, in alcuni punti deteriorato, sia su quello interno del monumento.
Per quanto riguarda l’esterno, verranno rimosse le tracce di degrado superficiale causate dall’esposizione agli agenti atmosferici e all’umidità. Inoltre, l’intonaco della torre sarà ripristinato e riportato alla sua originale colorazione bianca, eliminando l’attuale colorazione rosso granata realizzata in occasione della visita del Presidente Sandro Pertini del 1980.
Un restauratore abilitato si occuperà di redigere un apposito progetto di restauro per la pulizia della parte superiore della facciata, sulla quale sono presenti degli elementi architettonici rilevanti, come la ghirlanda e le decorazioni in pietra. Per quanto riguarda l’interno della Torre, è previsto l’allestimento di un infopoint turistico e di uno spazio espositivo al piano terra. Inoltre, vi è l’idea di trasportare il meccanismo originale a carica manuale dell’orologio, sostituito attualmente da un sistema elettrico, dal piano superiore al pian terreno, posizionandolo in una teca espositiva. Su questo ultimo punto alcuni storici locali non sono d’accordo, ritenendo che lo spostamento del meccanismo farebbe perdere il suo valore artistico e monumentale.
Gli stessi ritengono che, dopo una serie di controlli e verifiche, la macchina potrebbe ritornare a svolgere la funzione per la quale è nata.
L’obiettivo di questo intervento di riqualificazione è quello di valorizzare e restituire alla comunità di Turi un importante simbolo storico, permettendo ai cittadini e ai visitatori di apprezzare la bellezza e la funzionalità della Torre dell’Orologio e vivere pienamente il monumento.