Più della metà dei braccianti impegnati nella raccolta delle ciliegie a Turi non ha un regolare contratto di assunzione. È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bari che hanno effettuato un’ispezione in due aziende agricole.
I controlli, spiegano i militari in una nota, hanno l’obiettivo di prevenire e reprimere reati «relativi all’intermediazione illecita e allo sfruttamento del lavoro» e mirano anche a verificare il «rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro».
Su dieci lavoratori presenti nelle due aziende, sei sono risultati irregolari. Sono state elevate, inoltre, multe per oltre 22mila euro.
I due titolari delle aziende agricole sono stati denunciati per la mancata formazione dei lavoratori e per violazioni degli obblighi del datore del lavoro.