Sono giovanissimi i due presunti responsabili di una truffa ai danni di una 82enne della provincia di Lecce. Si tratta di due ragazzi di 18 e 20 anni, residenti rispettivamente nelle province di Latina e Caserta. Nei loro confronti è scattata la denuncia per truffa in concorso.
I fatti sono accaduti alcuni giorni fa. Una pattuglia della polizia stradale di Bari ha notato i due giovani in un’area di servizio dell’autostrada A14. Erano a bordo di un’auto e avevano un atteggiamento sospetto.
È così scattato il controllo che ha permesso di trovare, addosso a uno dei due, una fede in oro e seimila euro in contanti. Oggetti compatibili con quelli segnalati poco prima in una denuncia per truffa ai danni di un’anziana signora avvenuta nella provincia di Lecce.
Stando a quanto riferito dalla vittima, uno dei due si sarebbe finto suo nipote, le avrebbe telefonato chiedendo denaro per una presunta emergenza capitata a sua figlia, che non aveva pagato una cartella esattoriale. L’altro, indossando abiti femminili, si sarebbe presentato a casa dell’anziana, facendosi consegnare denaro e monili.
Ad avvalorare la tesi che i due giovani fossero i presunti responsabili della truffa, è stata anche l’analisi dei loro smartphone: su uno dei due figurava, tra le posizioni recenti, quella dell’abitazione della vittima.
Denaro e fede nuziale sono stati sequestrati e saranno restituiti alla vittima. Sottoposta a sequestro anche l’auto utilizzata dai due presunti truffatori.