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Treni e aerei alle stelle, l’odissea dei fuorisede. «Rientrare a casa per Natale è troppo costoso»

Tornare a casa a Bari per Natale è un’esigenza per molti studenti e lavoratori fuori sede, che approfittano del lungo periodo di pausa per ricongiungersi con le proprie famiglie che sempre più spesso abitano in città lontane e non comode da raggiungere durante i normali periodi lavorativi. Tornare a casa vuol dire percorrere viaggi lunghi…

Tornare a casa a Bari per Natale è un’esigenza per molti studenti e lavoratori fuori sede, che approfittano del lungo periodo di pausa per ricongiungersi con le proprie famiglie che sempre più spesso abitano in città lontane e non comode da raggiungere durante i normali periodi lavorativi. Tornare a casa vuol dire percorrere viaggi lunghi e affrontare, soprattutto in questo periodo, rincari e prezzi esorbitanti dei biglietti di aerei e treni. Queste spese gravano molto sulla vita dei giovani studenti e dei lavoratori, che spesso sono costretti a organizzarsi con largo anticipo per riuscire a risparmiare qualche euro o a trovare posto sui mezzi di trasporto, che diminuiscono notevolmente man mano che ci si avvicina alla data delle feste comandate.
Una delle opzioni più ricorrenti per tornare a casa a Natale sono i treni. In questo caso trovare un biglietto sotto i 100 euro è impossibile già a fine novembre: i freccia rossa da Milano e Torino (due delle città del Nord da cui si muovono la maggior parte dei fuori sede baresi) si aggirano in media sui 150-180 euro a tratta, senza considerare anche il viaggio di ritorno. Attualmente sul sito di Trenitalia i biglietti dal 21 dicembre in poi sono già esauriti. Qualche alternativa rimane, a patto di essere disposti a effettuare uno o più cambi, con i tempi di percorrenza che si allungano arrivando a superare anche le 10 ore di viaggio.
La situazione peggiora se si prendono invece in considerazione gli arei. A meno di non aver usufruito di promozioni e sconti o di non aver comprato il biglietto con almeno due mesi di anticipo (lusso che non tutti si possono permettere non sapendo quando avranno effettivamente le ferie), il costo medio di una tratta low cost da Milano o Torino supera abbondantemente i 250 euro, in alcuni casi si arriva per un solo spostamento a sborsarne anche 300. Oltre al costo del solo biglietto spesso vanno anche aggiunte le spese per arrivare in aeroporto o, nel caso di chi vive in periferia, quelle di treni e autobus per arrivare a casa una volta atterrati. Le stesse difficoltà si registrano anche per chi è costretto a muoversi dall’estero: un biglietto aereo da Berlino a Bari attualmente costa anche 500 euro, una spesa che non tutti sono disposti a sostenere e piuttosto si preferisce rinunciare alle vacanze di Natale con la famiglia. Il mezzo più economico per tornare a casa resta l’autobus, ma in questo caso i fuori sede sono spesso costretti a imbarcarsi in viaggi che possono durare anche 12 ore, con svariate fermate intermedie. Un’Odissea che si ripete ogni anno e che tocca ormai quasi tutte le famiglie baresi.

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