La Bari Multiservizi accelera il suo piano di transizione energetica con l’aggiudicazione della fornitura per l’acquisto di dieci nuovi veicoli elettrici. L’operazione mira a un’ulteriore riduzione delle emissioni e al raggiungimento di una maggiore autonomia energetica aziendale.
La prima fase prevede la sostituzione di cinque porter a trazione termica (Gpl) con altrettanti mezzi elettrici di ultima generazione. Questi nuovi camioncini scoperti, ideali per l’accesso e la cura delle aree verdi, arriveranno in azienda nei prossimi giorni. A questi si aggiungeranno cinque furgoncini elettrici coperti, la cui gara di aggiudicazione è in fase di conclusione.
Con l’arrivo dei nuovi mezzi, la percentuale di veicoli elettrici sul totale del parco auto della società salirà all’80%. L’azienda, che vanta già oggi più mezzi elettrici che a trazione termica (diesel o gas), ha l’ambizioso obiettivo di raggiungere quota 90% nel 2026. La strategia a lungo termine, con orizzonte 2030, prevede di completare la flotta a emissioni zero con l’introduzione di mezzi pesanti elettrici non appena questi saranno disponibili sul mercato.
Il raggiungimento di questo traguardo ambientale è supportato dagli investimenti nell’efficientamento della sede di via Viterbo. Nel 2025, i benefici derivanti dalla produzione autonoma di energia elettrica sono aumentati grazie all’utilizzo integrale degli impianti fotovoltaici. Questa autonomia sarà potenziata con il completamento della riqualificazione della sede aziendale, programmata nel prossimo biennio.
Nella sede della società sono stati già installati 36 punti di ricarica per gli automezzi e diversi hub per le attrezzature elettriche in uso 24 ore su 24. Inoltre, nel prossimo esercizio, l’azienda rinnoverà le attrezzature elettriche del settore verde con modelli di ultima generazione, più performanti e in grado di assicurare anche «un ulteriore abbassamento del rischio uditivo dei dipendenti utilizzatori».