La società Ism di Terlizzi chiarisce di essere «completamente estranea all’indagine della magistratura» e di non essere dunque coinvolta nel processo che vede imputato Giuseppe Rucci insieme con altre nove persone per un presunto giro di tangenti nella Asl Bari.
L’amministratore della Impianti servizi medicali (Ism), Vincenzo Matera, in una nota sottolinea che Rucci «non è mai stato il legale rappresentante della società Ism bensì lo stesso è stato semplicemente un consulente esterno plurimandatario senza poteri di rappresentanza della società».
Nella nota si sottolinea, inoltre, che la società «prende le distanze dai fatti che vengono contestati al Sig. Rucci Giuseppe».
Nel processo in corso a Bari, Rucci è accusato di corruzione insieme a un ex dirigente della Asl per una presunta tangente che sarebbe stata versata per un appalto da 148mila euro per i servizi di manutenzione degli impianti di distribuzione dei gas medicali nell’ospedale Di Venere di Bari.