Non c’è pace per il Funny Yummy, il colorato negozio di via Nicolai specializzato in gadget e snack asiatici. L’attività è finita nuovamente nel mirino dei ladri, ma questa volta a lasciare sbigottiti non è il furto in sé, quanto l’identikit dei responsabili: una “banda” familiare composta da madre e due figlie.
La dinamica, immortalata dalle telecamere di sicurezza, racconta una triste lezione diseducativa. Armate di buste per lo shopping per non dare nell’occhio, le tre hanno agito con freddezza: sotto la supervisione della donna, le ragazze hanno prelevato dagli scaffali diverse blindbox (scatole a sorpresa da collezione, con un valore fino a 30 euro), occultandole con maestria nella giacca di una delle giovani prima di guadagnare l’uscita.
Esasperati dall’ennesimo episodio, i titolari hanno scelto ancora una volta la via della denuncia pubblica, postando il video del furto sui canali social del negozio. Il commento a corredo è amaro e sarcastico: «Ed ecco signori e signore il premio alla migliore mamma dell’anno: suggerire alle proprie figlie come rubare. Complimenti alla vostra educazione. E meno male che a Natale siamo tutti più buoni».
Per i gestori del Funny Yummy è una battaglia quotidiana iniziata sin dalla settimana dell’inaugurazione. In passato avevano persino tentato la via del dialogo, pubblicando le foto dei ladri con l’invito a tornare per pagare ed evitare la denuncia. Ma la pazienza è finita. «Abbiamo denunciato almeno venti volte alle autorità – si legge nel post di sfogo – ma non ci sentiamo minimamente tutelati dalla legge, subiamo solo danni a spese nostre. Noi ci mettiamo la faccia nell’aprire un’attività, loro dovrebbero vergognarsi nel compiere queste gesta».










