Un viaggio illustrato tra i monumenti simbolo della città e i volti che hanno fatto la storia del calcio barese. È stato presentato questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo di Città, il Calendario 2026 dell’associazione culturale CasaBari.
Non un semplice segnatempo, ma una vera e propria opera artistica firmata dalla matita del barese Vito Ladisa, che ha trasformato i mesi dell’anno in un omaggio all’identità locale. Tra le pagine, oltre alle vecchie glorie biancorosse, trovano spazio anche tributi alle “penne” storiche del giornalismo sportivo, come Enzo Tamborra e Michele Salomone, e un ricordo speciale per l’indimenticabile professore Gianni Antonucci, storico ufficiale del Bari.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune, ha un forte risvolto benefico. Parte del ricavato delle vendite sarà infatti devoluto a tre realtà impegnate sul territorio: UNICEF Bari, Astrolabio Bitritto e ASD Anastasis Chiesa Resurrezione Japigia. «Mi piace definirlo un’opera d’arte che quest’anno concentra la sua attenzione sui temi legati all’infanzia», ha spiegato il presidente di CasaBari, Giovanni Morisco.
La presentazione è stata anche l’occasione per lanciare un messaggio di unità alla tifoseria, in giorni segnati dalle tensioni societarie. «Anche in questi giorni in cui i colori biancorossi vivono un momento di protesta e di tristezza – ha sottolineato la consigliera comunale Angela Perna – per noi è importante esaltare il senso di appartenenza, restando uniti per affrontare qualsiasi difficoltà».
Il calendario sarà acquistabile presso i punti vendita Casa Bari, FAQ Fashion Store e nelle edicole aderenti.









