Oltre alla seconda indagine sulle firme false e doppie sottoscrizioni di modelli di presentazioni di liste in occasione delle ultime amministrative, ci sarebbe una terza inchiesta che emerge nelle ultime ore, sempre su fatti analoghi che riguardano il Comune costiero del Sud-Est Barese. L’origine di questo terzo filone di indagini che riconduce sempre all’ipotesi di reato di falso in atto pubblico finalizzato alla possibile compravendita di voti, parte da un’altra segnalazione fatta dagli uffici comunali del servizio elettorale che, in fase di controllo degli atti propedeutici al regolare svolgimento delle elezioni amministrative, avrebbero riscontrato palesi irregolarità.
Irregolarità che sarebbero state segnalate questa volta agli uffici del locale commissariato della polizia di Stato, che ha avviato le indagini per verificare la veridicità della segnalazione e la sua eventuale portata. Anche in questo caso, come nei due precedenti, che peraltro riguardano sempre la stessa tornata elettorale amministrativa locale, sono state ascoltate persone informate dei fatti e inviata informativa dettagliata agli uffici dell’autorità giudiziaria della Procura della Repubblica del Tribunale del capoluogo pugliese che, avrebbe aperto un fascicolo di indagine, per quanto si apprende, con almeno una iscrizione nel registro degli indagati, anche se per questa inchiesta non sarebbero stati inviati avvisi di garanzia.
Un terremoto quello giudiziario che sta investendo negli ultimi giorni il Comune di Monopoli che, per le altre due inchieste, vede attenzionati dall’autorità giudiziaria un consigliere regionale, un consigliere comunale, un candidato al consiglio comunale non eletto, un altro consigliere comunale e due componenti della giunta cittadino. Tutti, per gli investigatori e inquirenti responsabili di operazioni legate all’inquinamento elettorale della volontà popolare attraverso una possibile compravendita di voti. Inchieste queste tre che, a breve, non si esclude che possano portare anche a qualche clamoroso risvolto con il coinvolgimento di nomi eccellenti della politica locale.









